Non c’è alba e non c’è giorno senza l’aurora.
Quella luce che si fa piena, che arricchisce pupille e cuore delle pennellate del Creatore.
Ogni giorno porta luce.
Silenziosamente.
Anche quando le nubi lottano per oscurarla, ma mai ci riescono!
Così, continua silenziosamente a rendersi luce, Colei che ci fa dono della Luce.
Maria, la stella del mattino.
La giovane adolescente, conservata da Dio nella Bellezza delle origini.
La donna che, posta di fronte all’imprevedibile di Dio, si fida e affida.
La donna gravida di Divinità. Dolce strumento dell’agire di Dio, perché gli uomini attraverso Lei si sentano ancor più amati da Lui.
Una giovane Donna alla quale guardiamo con speranza, affidandole in segrete chiacchierate, le nostre pene e i nostri affanni, chiedendoLe di prendersi cura di quanti ci sono cari, i più fragili per primi.
A Lei chiediamo di aiutarci nel giocarci la vita con suo Figlio.
Lo chiediamo a Lei perché Immacolata, pulita nel cuore, nel corpo e nella mente.
Non compromessa con nessuno, libera nella bellezza di essere tutta di Dio, figlia e madre per esserlo per ogni donna e ogni uomo che a lei volgono pensieri, sguardi, sussurri e desideri.

Dell’Aurora tu sorgi più bella, coi tuoi raggi a far lieta la terra
e tra gli astri che il cielo rinserra, non v’è stella più di Te!

Chi non l’ha mai cantata? O mai sentita?
Un inno alla potenza della fede dei semplici. Quella che da’ speranza e che apre a commoventi orizzonti d’eternità e di dolcezza. Tutto quello che, forse, abbiamo bisogno. Oggi più che mai.

Immacolata, Vergine bella, di nostra vita tu sei la stella
Fra le tempeste, deh, guida il cuore, di chi Ti chiama stella d’amore.

E allora, si, in mezzo alla tempesta di questo tempo, dove dominano paura e angoscia, invochiamola!
Immaginiamoci avvolti dal tepore di un manto sotto al quale sentir vibrare il Suo cuore.
Cuore di mamma che ben conosce i suoi figli e sa cosa è bene per loro.
Non lo farà mancare!