Lasciati amare.
Ricambia:
ama Dio e ama il prossimo
Lasciarsi amare. Lasciare la porta del cuore aperta perché entri il fantasioso autore e inventore dell’amore: Dio stesso.
Lui non riesce e non ce la fa a resistere. Ti cerca, ti scova, ti apre il cuore, solo perché non può fare a meno di versare in te tutto ciò che è Lui: amore! Commovente.
Nel tempo della preoccupazione e della paura, la sfida di oggi è riuscire a costruire sempre e in modo nuovo, sane relazione. Noi siamo relazione. Noi esistiamo perché “io” si specchia sempre in un “tu”!
Tra l’io e il tu, lasciamo posto a Dio (D-io), e allora le relazioni diventeranno significative perchè impastate di cielo. Quel cielo che è garanzia di benessere.
La vita cristiana non è solo regole e precetti, ma è disponibilità, passione, desiderio, emozione e commozione nell’accogliere Amore e, nel donarlo. Il vero senso della vita a cui siamo chiamati non può che essere questo: ricevere Amore e donare amore.
E – ricorda Gesù – non dimenticate mai che prima della Legge c’è l’amore!
Ricordiamolo anche nelle nostre Comunità e nella Chiesa.
Gesù ci faccia felici, malgrado la pesantezza della vita!
Questa la celebrazione di questa domenica.
Dal minuto 19′ … : l’omelia…
Dal minuto 52’… : riflessione sul momento che stiamo vivendo e avvisi per gli impegni futuri.
Ci aiuti in questa settimana anche la riflessione proposta da d. Luigi Verdi della Comunità di Romena:


Dal Vangelo secondo Matteo (22, 34-40)