Eh si. L’hanno appeso in modo ignobile, in un patibolo, per farlo fuori e in fretta.
In mezzo a due delinquenti, meritevoli, per la legge del tempo, di quella morte atroce.
Lui no. Lui è innocente. Ma non è bastato. Lui al centro e gli altri due ai lati. Ai lati di quel palo, uno a destra e uno a sinistra. Uno impreca, l’altro, forse furbescamente, ne approfitta. Lui in mezzo.
Non cede alla tentazione di quanti lo deridono e umiliano ulteriormente. “Salva e stesso”.
No, non ci pensa proprio. Neanche lì, in quella situazione drammatica. Rimane fedele al sua manifestarsi come Colui che salva! La salvezza non è un gioco di magia. Salvezza è ritrovare Lui dentro le pieghe alle storie e dei crocifissi di oggi. Scoprirlo dentro alle feritoie delle nostre storie. La Salvezza non è di chi lo provoca a salvare in modo magico.
La salvezza, cioè la realizzazione piena della vita, é Lui. Lui, posto lì al centro, è salvezza!
Lasciarsi amare dall’Amore e … OGGI (non domani) sarai con Lui, dentro ad un’abbraccio di condivisione e di vita realizzata.
Il nostro Dio è un crocifisso. Un perdente agli occhi umani.
A noi accettare o meno se averlo come “Re”.
Questa l’omelia di stamattina a Treie
Questa invece quella alla Messa con i ragazzi del Catechismo:

Dal Vangelo secondo Luca ( 23, 35-43 )
In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto».
Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male».
E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».