In dieci esclusi da tutti. Morti per la lebbra che incancrenisce il corpo e per quella del cuore che preclude il sentirsi vivi. Gesù li intercetta mentre sale a Gerusalemme e li sana nell’anima. Li guarisce. Uno solo torna a dire grazie. Lo straniero!
Gesù ci intercetta nelle nostre quotidiane Gerusalemme, fatte di passione, di morti e di risurrezioni. Ci incontra per guarirci dai mali dell’anima, fonte dei nostri guai e delle nostre ferite.
Va’ la tua fede ti ha salvato! L’ha detto al lebbroso, lo dice a chi si apre a Lui con cuore sincero. “Guarito è molto, salvato è tutto“.
Questa l’omelia nella Celebrazione con i ragazzi nella ripresa degli incontri di “iniziazione alla vita cristiana”:
https://www.spreaker.com/user/11034113/omelia-13-10-19-inizio-anno-catechistico
Mentre questa è quella più “classica” della Messa dell 9,30:
https://www.spreaker.com/user/11034113/omelia-13-10-19-lebbrosi-sanati
PREGHIAMO: O Dio, fonte della vita temporale ed eterna, fa’ che nessuno di noi ti cerchi solo per la salute del corpo: ogni fratello in questo giorno santo torni a renderti gloria per il dono della fede, e la Chiesa intera sia testimone della salvezza che tu operi continuamente in Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Dal Vangelo secondo Luca ( 17, 11-19 )
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all’infuori di questo straniero?». E gli disse: «Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!».